Giubileo Roma
Maria Eugenia: una giovane del nostro tempo ?
“Sono cresciuta in una famiglia non - credente
che apparteneva all’opposizione liberale della Restaurazione.
Mia madre desiderava che fossi cristiana.
Il suo carattere forte l’induceva a dare alla mia educazione
una disponibilità al sacrificio,
che mi è parsa fondamentalmente cristiana …”
“Negli ultimi giorni della sua vita, mi dava con tenerezza i suoi ultimi consigli …
I suoi modi affettuosi mi toccavano particolarmente, visto che mi aveva educato ad essere verso di lei rispettosa piuttosto che tenera “
“Mia madre pensava che le manifestazioni affettuose indebolissero il carattere ed esaltassero l’immaginazione”
“ Così, i miei ricordi migliori sono i momenti in cui si
imponeva meno riserva e sembrava cercare in me
appoggio e consolazione”
“Mia madre ha portato le sue catene dorate; sotto l’apparenza della prosperità, ha nascosto non poche angosce.”
Che cosa contano quelli che mi passano vicino,
le risate allegre a cui mi unisco,
gli amici che mi stringono la mano,
senza domandarmi se soffro …
Quando mi trovo con loro,
mi sento più sola che mai:
Se morissi domani, sarei dimenticata il giorno dopo e
nessuno verrebbe a pregare sulla mia tomba …
Mi trovo immersa in problemi ben al di là della mia portata
e dei quali devo occuparmi …
E intanto questo mio spirito altero
si lascia attrarre dal più futile oggetto,
Una foglia verde,
Un raggio di sole,
Come dire ?
Un’inezia…
Un elogio.
“La sua parola, Padre, rispondeva a tutti i miei pensieri, chiariva le mie attese, completava la mia comprensione delle cose, riaccendeva in me quel desiderio del bene che sembrava in procinto di spegnersi …
Ero davvero convertita e in me era nato il desiderio di consacrare tutte le mie forze, o meglio tutta la mia debolezza, a quella Chiesa che, ormai, sola aveva per me quaggiù il segreto e la capacità del bene.
Mi si chiede come sono passata dal dubbio alla fede … ma più profondamente credo, più il concatenarsi dei fatti mi sfugge …
Non sono in grado di dare alcuna ragione alla mia fede. Eppure vi sono arrivata soltanto attraverso la convinzione della mia intelligenza. Ma è pur vero che quando,
dopo la fede trovai l’amore, tutti i ragionamenti
si sono scoloriti ai miei occhi: ho voluto che
tutto in me facesse silenzio e ho cercato soltanto
di immergere la mia anima in quel
Sangue che vedevo farsi salvezza per me
sull’altare. Da quel momento mi decisi a
diventare veramente e seriamente cristiana,
non secondo il mondo ma secondo il Vangelo.”
la novità di “fondare” e l’ educazione
Credo che ognuno di noi ha
una missione sulla terra …
Lo scopo della nostra fede non è di spingerci
a cercare con tutti i mezzi la beatitudine eterna,
ma anche di aiutarci a capire in che modo Dio
possa servirsi di noi per far conoscere e
realizzare il suo Vangelo.
Dando a ciascuno di noi un carattere così diverso e facoltà particolari … Dio ha voluto creare una personalità
e una vocazione uniche.
E’ follia non essere ciò che siamo
con tutta la pienezza possibile.
“Formare dei caratteri temprati, con particolare attenzione alla rettitudine, alla schiettezza, alla lealtà, al senso dell’onore, alla generosità, al dono di sé … perché i caratteri si infiacchiscono quando le verità vengono sminuite. Formare caratteri che siano forti e abbiano un’azione incisiva e positiva pur nella piccola sfera. Sono i grandi principi che formano i caratteri capaci di grandezza.
Che cosa forma il carattere e l’intelligenza nello studio? Che cosa permette una perfetta coordinazione delle nozioni apprese? In un certo senso, è una filosofia; in un altro, una passione; e questa passione è quella della fede, quella dell’amore, quella della realizzazione del Vangelo.
Nel più profondo delle nature peggiori, c’è sempre un qualcosa di buono, crediamoci, cerchiamolo con perseveranza, e se non lo troviamo, imputiamolo a una qualche idea della nostra personale eccellenza che ci acceca.
L’avvenire, il destino, la nobiltà morale del nostro Paese.
Per rispondere pienamente alla mia vocazione ho bisogno di essere sommamente espansiva, amorosa ed anche gioiosa … La gioia è una luce felice e segreta che parte dall’intimo.”
“ Maria Eugenia
sia una compagna
di viaggio anche per te.
Auguri !”
dalle Suore dell’Assunzione